Esiste un gruppo di patologie muscolari che sono dovute a mutazioni nei geni del collagene di tipo VI. Si tratta dello spettro clinico che comprende la miopatia di Bethlem e la distrofia congenita di Ullrich. Queste patologie presentano una spiccata variabilità fenotipica: segni e sintomi possono cioè variare molto da un paziente all'altro. Una caratteristica particolare di queste patologie, che in termini più generici possiamo definire come miopatie relate al collagene di tipo VI, è che possono mostrare sia una trasmissione di tipo autosomico dominante che una trasmissione di tipo autosomico recessivo. In alcune famiglie, cioè, la patologia si presenta con una trasmissione verticale da generazione a generazione (tipica dell'ereditarietà autosomica dominante), mentre in altri pedigree è caratteristica la trasmissione orizzontale con salto generazionale (tipica dell'ereditarietà autosomica recessiva). All'interno di ogni singola famiglia il tipo di trasmissione non cambia. Come in tutte le malattie genetiche dovute a mutazioni dei geni del collagene, la mutazione genetica più frequente consiste nella sostituzione di un residuo di glicina con un altro aminoacido. La proteina finale così prodotta presenta un'alterazione strutturale tale da ostacolare la corretta formazione del multimero finale. La patologia relata al collagene di tipo VI è quindi un esempio di effetto dominante negativo, laddove le mutazioni missenso possono dare un effetto patogeno persino maggiore di quello dato dalle mutazioni nonsenso (quelle che aboliscono la produzione della proteina).
Non e chiaro il perchè la malattia mostri possa mostrare due tipi di trasmissione diversa. È tuttavia importante segnalare che, anche nelle famiglie che mostrano ereditarietà autosomica recessiva, può essere indicato eseguire un esame clinico approfondito dei genitori supposti portatori sani, poiché anche questi potrebbero recare segni sfumati di malattia.
Dal punto di vista laboratoristico, il test genetico più indicato in caso di sospetta miopatia relata al collagene di tipo VI è il sequenziamento in parallelo di tutti e tre i geni del collagene tipo VI: COL6A1, COL6A2, COL6A3. Come detto sopra, la maggior parte delle mutazioni identificabili in questi geni sono alleli missenso che tolgono un residuo di glicina sostituendolo con un altro aminoacido.
Non e chiaro il perchè la malattia mostri possa mostrare due tipi di trasmissione diversa. È tuttavia importante segnalare che, anche nelle famiglie che mostrano ereditarietà autosomica recessiva, può essere indicato eseguire un esame clinico approfondito dei genitori supposti portatori sani, poiché anche questi potrebbero recare segni sfumati di malattia.
Dal punto di vista laboratoristico, il test genetico più indicato in caso di sospetta miopatia relata al collagene di tipo VI è il sequenziamento in parallelo di tutti e tre i geni del collagene tipo VI: COL6A1, COL6A2, COL6A3. Come detto sopra, la maggior parte delle mutazioni identificabili in questi geni sono alleli missenso che tolgono un residuo di glicina sostituendolo con un altro aminoacido.