martedì 7 gennaio 2014

SINDROME DI KOOLEN: MICRODELEZIONE 17q21.31 E MUTAZIONI NEL GENE KANSL1

sindrome di Koolen: patologia cromosomica e patologia genica
La sindrome Koolen è caratterizzata da ritardo psicomotorio da lieve a grave fin dalla più tenera età, ipotonia, comportamento amabile e caratteristiche facciali alquanto distintive, tra cui fronte alta e ampia, faccia lunga, rime palpebrali piegate verso l'alto, epicanto, naso tubolare con punta globosa e orecchie grandi. Caratteristiche variabili sono invece le anomalie cardiache e genito-urinarie, l'ipermobilità articolare, la lussazione o la displasia dell'anca, le anomalie dei capelli, della pelle e dei denti, la lussazione del gomito, l'ipoacusia, l'ipertensione a causa di cicatrici renali e le convulsioni.

La sindrome di Koolen può essere causata da mutazioni nel gene KANSL1 o da una microdelezione della regione cromosomica che contiente KANSL1 e altri geni: 17q21.31 (solitamente la delezione si estende per circa 500-600 kb). In quanto tale, dunque, la sindrome di Koolen è un esempio di patologia che può avere origine sia cromosomica che genica.

Per la differenza fra patologia genica e patologia cromosomica potete leggere PATOLOGIA GENICA E CROMOSOMICA: DIVERSITÀ E SIMILITUDINI.

Si stima che la sindrome di Koolen sia in realtà sottodiagnosticata, con una prevalenza che dovrebbe essere di circa 1:16.000, senza alcuna differenza fra maschi e femmine.

La sindrome fu inizialmente identificata da Koolen e collaboratori (2006), che riportarono un caso dovuto alla microdelezione di cui sopra. Koolen osservò che la microdelezione era associata ad un'inversione polimorfica di circa 900 kb, che costituisce verosimilmente la base molecolare della genesi della microdelezione. È possibile che la microdelezione causi la perdita funzionale dei prodotti dei seguenti geni: MAPT, CRHR1, C17ORF69, IMP5, STH e KANSL1 (precedentemente noto come KIAA1267). I primi casi di sindrome di Koolen causati non da microdelezione 17q21.31, ma da mutazione nel gene KANSL1 sono stati riportati nel 2012. Fino ad oggi sembrano essere state descritte solo mutazioni nonsenso.

Per saperne di più:
 http://www.17q21.com/en/

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