Le richieste di estrazione e conservazione delle cellule staminali del sangue fetale (più spesso note come cellule del cordone ombelicale) sono diventate assai numerose e negli ultimi anni si sono moltiplicate le strutture (banche del cordone) che offrono il servizio di stoccaggio e conservazione (banking) - per farvi un'idea chiara su cosa siano le cellule staminali del cordone e sulla loro reale utilità potete leggere 10 DOMANDE E RISPOSTE SULLE STAMINALI DEL CORDONE OMBELICALE.
Quasi tutti conoscono le banche private, ma non tutti sanno che esistono anche banche pubbliche. La differenza sostanziale sta nel fatto che, mentre la banca privata, dietro pagamento di un corrispettivo di solito non inferiore ai 2.000 euro, garantisce la conservazione delle cellule a utilità esclusiva del loro proprietario, le banche pubbliche promuovono la raccolta di una moltitudine di campioni allo scopo di rendere accessibile il trapianto ad un vasto numero di pazienti. Le cellule staminali del sangue fetale, infatti, purché compatibili, possono essere trapiantate anche in individui diversi dal donatore. Fino ad oggi le banche private detengono il record, poiché il numero di campioni in esse conservato è di gran lunga superiore. La scelta della banca pubblica appare tuttavia molto sensata, specialmente in considerazione dell'impiego, utilissimo ma ancora limitato, che di queste cellule si può fare (vedi sotto). Inoltre, donare le cellule del cordone ad una banca pubblica non costa nulla ed è un atto di grande solidarietà.
Quali patologie si possono curare con le cellule staminali del cordone ombelicale?
Dove si trovano le banche del cordone pubbliche?
L'Italia rappresenta a riguardo un'eccellenza, in quanto esistono ben 18 banche pubbliche del cordone, coordinate dal Centro Nazionale Sangue. Basta chiedere al proprio ginecologo per sapere come fare a donare le cellule del sangue fetale. Le banche pubbliche esistono naturmalmente anche all'esterno, sia in Europa che negli Stati Uniti.
Cosa scegliere? Banca pubblica o privata?

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