I vasi deferenti di Wolff (o vasa deferentia, sing. vas deferens) sono dei dotti che collegano gli epididimi ai dotti eiaculatori (vedi figura in basso). I vasa deferentia servono sostanzialmente a trasportare gli spermatozoi prodotti dal testicolo fino ai dotti eiaculatori e alle vescicole seminali.
I pazienti con atrofia dei vasa deferentia sono sterili, in quanto gli spermatozoi (che sono comunque normalmente prodotti nel testicolo!) non possono essere immessi nel liquido seminale. I pazienti con atrofia dei vasa deferentia producono dunque liquido seminale, anche se privo di spermatozoi. Poiché, come detto, la spermatogenesi rimane intatta, i pazienti con atrofia dei vasa deferentia che desiderano avere figli possono ricorrere alla fecondazione assistita tramite ICSI (IntraCytplasmatic Sperm Injection), previo prelievo di spermatozoi tramite biopsia testicolare. L'atrofia dei vasi deferenti di Wolff - comunmente nota come CAVD o CBAVD, Congenital (Bilateral) Absence of the Vas Deferens - è solitamente dovuta a mutazioni nel gene CFTR. I pazienti con CAVD sono dunque a rischio di concepire figli affetti da fibrosi cistica.
I pazienti con atrofia dei vasa deferentia sono sterili, in quanto gli spermatozoi (che sono comunque normalmente prodotti nel testicolo!) non possono essere immessi nel liquido seminale. I pazienti con atrofia dei vasa deferentia producono dunque liquido seminale, anche se privo di spermatozoi. Poiché, come detto, la spermatogenesi rimane intatta, i pazienti con atrofia dei vasa deferentia che desiderano avere figli possono ricorrere alla fecondazione assistita tramite ICSI (IntraCytplasmatic Sperm Injection), previo prelievo di spermatozoi tramite biopsia testicolare. L'atrofia dei vasi deferenti di Wolff - comunmente nota come CAVD o CBAVD, Congenital (Bilateral) Absence of the Vas Deferens - è solitamente dovuta a mutazioni nel gene CFTR. I pazienti con CAVD sono dunque a rischio di concepire figli affetti da fibrosi cistica.
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