venerdì 28 marzo 2014

SINDROME DI DIGEORGE (SINDROME DA MICRODELEZIONE 22q11.2)

CARATTERISTICHE GENERALI

Classicamente la sindrome di Di George è caratterizzata da ipoplasia del timo con conseguente deficit immunitario, ipoplasia delle paratiroidi con conseguente ipocalcemia sintomatica (crisi epilettiche) e cardiopatia congenita. L’identificazione dell’origine cromosomica ha tuttavia permesso di accorpare sotto il nome di “microdelezione 22q11.2” sia la sindrome di Di George che altre sindromi con fenotipo parzialmente sovrapponibile come la velocardiofaciale di Shprintzen, la variante giapponese detta Conotruncal Anomaly Face Syndrome (CAFS), la cardiofaciale di Cayler e la sindrome di Opitz-Frias cosicché, ad oggi, sono noti circa 200 segni clinici associati alla microdelezione 22q11.2, anche se alcuni pazienti possono presentare un solo segno e sfuggire perciò alla diagnosi. Le cardiopatie, presenti nel 75% dei pazienti con microdelezione, sono di tipo troncoconale: tetralogia di Fallot, difetti del setto interventricolare, interruzione dell’arco aortico di tipo B, atresia della polmonare e truncus arteriosus. I tratti del viso possono essere più o meno accentuati, ma sono caratteristici: ipertelorismo, rime palpebrali strette, strabismo (all’esame del fundus possono essere presenti ipoplasia del disco ottico e tortuosità dei vasi retinici), retrognazia, aspetto ipotonico e profilo piatto, naso con radice prominente, narici strette e ipo-atrofia delle coane, dimorfismi dei padiglioni auricolari. Sono frequenti le otiti e a volte è presente ipoacusia. Caratteristiche sono, inoltre, le anomalie del palato con, a volte, insufficienza velopalatina e le anomalie tracheali e laringee. Variabile è lo sviluppo psicomotorio: normale in un terzo dei casi e medio o grave nei restanti; sono frequenti i quadri di psicosi. Si hanno anomalie genitourinarie e anomalie scheletriche in un terzo dei casi. I deficit immunitari sono spesso manifesti solo a livello laboratoristico. Occasionalmente nei pazienti con microdelezione è diagnosticabile il deficit di ormone della crescita. Sono state variabilmente documentate anche anomalie del sistema nervoso centrale alla risonanza magnetica e anomalie gastrointestinali. La diagnosi differenziale è con i riarrangiamenti di altre regioni cromosomiche come la delezione 10p e con la sindrome feto-alcolica, la sindrome di Smith-Lemli-Opitz, di Alagille, di Goldenhar, la sindrome VACTERL, l’esposizione materna all’acido retinoico e i quadri malformativi correlati al diabete materno.

CARATTERISTICHE RESPIRATORIE

Nella microdelezione 22q11.2 sono variabilmente descritte la micrognazia, l’ipo/atresia delle coane, le anomalie tracheali e laringee, le anomalie palatine (palatoschisi, palato arcuato, ugula bifida), la voce nasale. In particolare, nella sindrome di Di George sono riportate anche l’insufficienza velopalatina, l’ipotonia faringea e la disgnesia polmonare unilaterale (2 casi), mentre nella sindrome di Opitz GBBB sono riportate la fistola tracheoesofagea e l’ipoplasia polmonare. Nei casi con tetralogia di Fallot è documentata la broncomalacia. Da uno studio è emersa la forte associazione, anche nei pazienti non sindromici, fra la presenza di atresia polmonare e difetto del setto interventricolare e l’iperresponsività delle vie aeree superiori, che può dare problemi respiratori persistenti dopo gli interventi chirurgici.

CAUSE

Il 95% dei pazienti con sindrome di Di George e l’80% di quelli son sindrome velocardiofacciale presenta una microdelezione emizigote della regione 22q11.2 (nella quale è mappato il gene DGS1), rilevabile per mezzo della FISH. La maggior parte dei casi è de novo, ma nel 10% circa la sindrome, che ha una penetranza pressoché completa, è ereditata da un genitore che ha trasmesso la microdelezione.

Codici Omim: 188400, 192430, 125520, 145410

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