mercoledì 21 gennaio 2015

MICROBIOMA INTESTINALE E DIETA

human digestive system in transparent human
Che cosa guida la formazione del microbioma? Quali sono i fattori che principalmente ne influenzano la composizione?

Il microbioma è l'insieme dei microrganismi che albergano all'interno del corpo umano e sulla sua superficie. La flora intestinale, i batteri che si trovano sulla pelle e i batteri del cavo orale e della gola sono esempi di microorganismi che appartengono al microbioma. Benché sembra che ciascuno di noi alberghi solo 170 diverse specie (e con scarse differenze interindividuali), si stima che le specie di microorganismi formanti il microbioma siano più di 1000. È dunque importante capire cosa influenza la composizione e lo sviluppo del microbioma.
Il microbioma intestinale 

I microorganismi che popolano l'intestino umano costituiscono il microbioma intestinale. Fra i fattori che principalmente influenzano la formazione del microbioma intestinale fin dalla più tenera età si annoverano il tipo di parto (naturale o cesareo), l'uso di antibiotici e le condizioni sanitarie degli ambienti di vita Tuttavia il fattore più importante è senza dubbio l'alimentazione

Età infantile. Il microbioma intestinale nell'età infantile è altamente instabile e raggiunge una composizione simile a quella dell'adulto solo verso l'età dei 2-3 anni. La formazione del microbioma intestinale nel neonato è fortemente influenzata dal tipo di alimentazione post-natale (allattamento al seno o tramite latte formulato) e dal momento di introduzione dei cibi solidi.

Età adulta. Il microbioma intestinale dell'adulto presenta un certo livello di stabilità nella sua composizione, ma è stato dimostrato che, rispetto al bambino, l'intestino dell'adulto può tollerare fluttuazioni del microbioma molto più ampie. Alle volte questi cambiamenti sono estremamente veloci, potendosi avere un cambiamento dell'intera composizione nell'arco di sole 24 ore. Altrettanto veloce è comunque anche il ritorno alla stabilità. 

Nell'anziano. Nell'anziano il microbioma intestinale è più soggetto ad instabilità, probabilmente come conseguenza dell'invecchiamento dei tessuti e per via dell'aumentato utilizzo di antibiotici.

Per ripristinare il microbioma intestinale si può fare ricorso a integratori probiotici e prebiotici, i cui effetti sono oggi più che mai sotto la lente di ingrandimento dei ricercatori alla ricerca di prove sui reali benefici a lungo termine,

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